Psicologia.

Psicologia Psicologia, la scienza che studia la condotta degli uomini e degli animali in questi ultimi il comportamento “rilevabile dall’esterno”, mentre, negli uomini le funzioni psichiche: intelligenza, memoria, percezione ecc., inoltre studia le esperienze interiori o soggettive: i sentimenti, le aspettative sia conscie che inconscie. La storia della psicologia risale già al periodo di Aristotele, ma la psicologia scientifica risale già alla seconda metà dell’ottocento, affrontando lo studio delle funzioni psichiche, come la percezione, la memoria, l’immaginazione ed il comportamento. L’ambizione dei primi psicologi, quali Wundt, Weber, Fechner, Muller, Titchener, Watson e Hull, fu quello di cogliere i cosiddetti “elementi fondamentali”, le sensazioni elementari nel campo della percezione, gli “engrammi” nel campo della memoria, le “immagini”, acustiche, visive e motorie nel campo dell’ immaginazione, le “unità riflesse” nel campo del comportamento. La psicologia incomincia ad assumere una dimensione diversa, si passa dalla semplice storia della psicologia alla psicologia sperimentale e quantificata. Il primo laboratorio di psicologia scientifica fu istituito in Germania , successivamente si spostò,negli Stati Uniti e verso l’inizio del ‘ 900 l’ influenza evoluzionistica e pragmatistica favorì una psicologia sempre più interessata ai problemi sociali, educativi e industriale. Negli anni trenta, la psicologia nordamericana diventa leader indiscussa della psicologia internazionale, presentandosi tuttavia suddivisa in correnti antagoniste: il funzionalismo, il comportamentismo e il gestaltismo. Attualmente la psicologia studia innanzitutto l’attività psichica, cercando di chiarire come avvengano questi processi, interpretandone le leggi e i rapporti generali. Pertanto la psicologia studia oggi “l’individuo”, non l’uomo inteso in senso indeterminato, ma l’uomo come prodotto del proprio ambiente e di una determinata cultura.

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